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autore
brano
 
Cicerone
De Natura Deorum, I, 56
 
originale
 
[56] His terroribus ab Epicuro soluti et in libertatem vindicati nec metuimus eos, quos intellegimus nec sibi fingere ullam molestiam nec alteri quaerere, et pie sancteque colimus naturam excellentem atque praestantem. Sed elatus studio vereor, ne longior fuerim. Erat autem difficile rem tantam tamque praeclaram inchoatam relinquere; quamquam non tam dicendi ratio mihi habenda fuit quam audiendi."
 
traduzione
 
56. Ma Epicuro ci ha liberati ed affrancati da questi terrori e non siamo pi? portati a temere degli esseri che, ben lo sappiamo, n? vanno in cerca di affanni per se stessi n? ne procurano agli altri e continuiamo a venerare la loro natura eccelsa e trascendente. Ma temo che l'entusiasmo mi abbia fatto parlare troppo a lungo; del resto era difficile lasciare a mezzo una trattazione cos? vasta ed importante, bench?, a dire il vero, mio compito non fosse tanto quello di parlate quanto quello di ascoltare?.
 

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